All’interno dell’evento annuale di ReteDonne a Braunschweig su “Le identità femminili nell’era della mobilità”, Valentina Sartori, partendo dal formato della pittura collettiva ritrae alcune delle partecipanti su fogli singoli (e non in ritratti di gruppo, come solitamente funziona il formato), sia per sottolineare l’individualità’ di ogni persona sia per dedicare alla realizzazione del ritratto un tempo autonomo e separato dagli altri. Le discussioni, gli interventi, le tavole rotonde durante la giornata hanno influenzato in parallelo l’estetica stessa di ogni ritratto: come il confronto aperto può’ modificare il modo di pensare, così l’apertura del processo di realizzazione artistica può’ modificarne il risultato.