ReteDonne Lie Vito Madre Flyer

Informazioni

10/10/2018

ore 18:00

Organizzato da : IIC Hamburg

In collaborazione con: ReteDonne e.V. / ENIT

Da „Cosa pensano le ragazze“ a „Lievito madre“

Lettura e commento di „Cosa pensano le ragazze“ di Concita de Gregorio (Einaudi 2016); proiezione del documentario „Lievito madre – Le ragazze del secolo scorso” (in lingua italiana con sottotitoli in inglese) di Concita de Gregorio ed Esmeralda Calabria in presenza della co-regista Esmeralda Calabria. Interventi musicali di Etta Scollo.

«Ho parlato per due anni con mille donne, da sei a novantasei anni. Soprattutto adolescenti, giovani donne. Ho posto a tutte le stesse domande: cosa sia importante nella vita, come ottenerlo, come fare quando quel che si aspetta non arriva. Nelle risposte il tema centrale è sempre l’amore. L’amore e il sesso, l’amore e il desiderio, il tradimento, la famiglia, l’impegno, il corpo, l’amore e i soldi. Una sinfonia di voci raccolte davvero, ascoltate davvero: occhi visti con gli occhi, risate e lacrime, confessioni e segreti. Un’orchestra di strumenti diversi, una sola musica. Da questo coro di parole sono nate le mie storie: prendono occasione dalla realtà ma si aprono alla libertà di immaginare, da un frammento di verità, vite e mondi» (Concita De Gregorio)

“Lievito Madre” nasce da una costola del progetto “Cosa pensano le ragazze”, realizzato con la testata Repubblica su Repubblica.it, composto da mille interviste a donne dai cinque ai cento anni, raccolte in tre anni di lavoro. Una specie di autobiografia collettiva che ha toccato tantissimi aspetti della vita al femminile e che ha preso forma per la prima volta nelle 400 clip pubblicate in un anno sul sito di Repubblica. Le parole delle donne più grandi, definite dalla stessa Concita De Gregorio “libere, coraggiose, spregiudicate, piene di storia e di speranza”, hanno poi dato origine a questo nuovo docufilm. Nel film documentario (2017) le parole delle donne protagoniste si alternano a immagini di filmini di famiglia. Ritratti domestici che portano in primo piano come l’impegno per le donne si gioca sempre su tanti fronti, con una dimensione tenera e familiare che non si perde mai, neanche nelle situazioni più impegnative. Oltre a Nada, Aspesi e Barzini anche Luciana Castellina, Adele Cambria, Giovanna Marini, Giulia Maria Crespi, Inge Feltrinelli, Lea Vergine, Piera Degli Esposti, Cecilia Mangini, Emma Bonino.

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